Nel sud delle Marche, nella provincia di Ascoli Piceno, ci sono quattro Carnevali che oltre a essere diversi rispetto al panorama nazionale, lo sono anche tra di loro. Si tratta di manifestazioni storiche, la cui origine si perde nella notte dei tempi.
I Carnevali di Ascoli Piceno, Castignano, Offida e Pozza-Umito non sono manifestazioni realizzate per soddisfare esigenze di carattere commerciale-turistico, ma sono sempre esistite nel corso dei secoli. Frutto della spontaneità popolare, sono stati mantenuti in vita fino ai giorni nostri così come oggi noi li vediamo, anzi, li viviamo.
Carnevale Storico di Ascoli Piceno
Il Carnevale di Ascoli è energia e vitalità, entusiasmo, divertimento e un pizzico di irriverenza. La città in quei giorni non si maschera, la città va in scena sullo sfondo di una delle piazze più belle d’Italia: Piazza del Popolo. Con la sua forza dirompente è in grado di coinvolgere persone di tutte le età. Vissuto visceralmente dagli ascolani, nulla li frena, nulla li limita nello sbeffeggiare con le macchiette i vizi privati e pubblici di tutti. Ascoli Piceno si trasforma in un teatro a cielo aperto che trascina i visitatori in un vortice di emozioni fatto di gioia, musica, balli, colori e sapori.
Offida Carnevale Storico
Offida, uno dei borghi più belli d’Italia, ogni anno accoglie con grande entusiasmo l’arrivo del Carnevale; un evento storico che quest’anno raggiunge il suo 500° anniversario. Quello di Offida è un carnevale trascinante, dove tutti si sentono coinvolti in una festa ancestrale e pagana che ingloba ogni cosa, che schiaccia i corpi l’uno contro l’altro tra musica, coriandoli e corrida.
La tradizione vuole che i festeggiamenti entrino nel vivo il giovedì grasso, quando il sindaco consegna le chiavi della città ai componenti delle congreghe storiche, e da quel momento, per tutta la durata del Carnevale, il paese è simbolicamente nelle loro mani.
A caratterizzare il Carnevale offidano sono le manifestazioni folkloristiche de Lu Bov Fint e dei V’lurd, che si svolgono rispettivamente il venerdì e il martedì grasso.
Li Moccule Carnevale Storico di Castignano
Castignano è un piccolo borgo arroccato sulle colline picene che ogni anno mette in scena per le caratteristiche vie del paese la suggestiva processione de “Li Moccule”.
La sera del martedì grasso il borgo si spegne, lasciandosi conquistare dal buio, dalla notte e dalle stelle per riaccendersi con le luci colorate dei moccoli, lanterne artigianali costruite con grande perizia dagli abitanti del luogo.
Una pratica che ha radici profonde nelle tradizioni religiose e sottolinea l’importanza della luce come simbolo di speranza e spiritualità, le cui tracce storiche risalgono al XIII sec.
Al suono della catubba la sfilata percorre le vie del paese invitando tutti a uscire di casa per accodarsi alla processione cantando: “Fora fora li moccule”.
Tra luci, musica e allegria il corteo colorato arriva in piazza San Pietro dove inizia la battaglia dei moccoli che poi daranno vita al falò finale.
Lu Zann Carnevale Storico di Pozza e Umito
Tra le pittoresche frazioni di Pozza e Umito, ogni anno si svolge un Carnevale indimenticabile: le strade si riempiono di colori vivaci e risate festose mentre gli abitanti del luogo si riuniscono in un suggestivo corteo e si trasformano in personaggi eccentrici e giocosi.
I figuranti del corteo sono la coppia di sposi, il diavolo tenuto a bada dal guardiano dell’ordine (oggi impersonato da un carabiniere), i suonatori di organetto e gli Zann.
La sfilata percorre la strada che collega Pozza a Umito e procede di casa in casa e, come da tradizione, gli abitanti allestiscono dei banchetti con prodotti locali da offrire ai partecipanti.